GUIDA COMPLETA ai Corsi HACCP e Sicurezza sul Lavoro 

per gli imprenditori della ristorazione, commercio o somministrazione alimenti e/o bevande.

Esiste una miriade di corsi HACCP e di Sicurezza sul lavoro, dai nomi pure complicati: rspp, rls, fgs, e già capire quali corsi è necessario fare è difficile!

Esiste una giungla di offerte di corsi gratuiti o a bassissimo costo.

Esiste una varietà di metodologie: on line, videoregistrato, in presenza, etc.

è importante fare attenzione!

In questo articolo troverai una guida completa per orientarti sui corsi HACCP e Sicurezza sul lavoro e anche la soluzione a costo zero che offriamo ai nostri clienti.

Se stai leggendo questo articolo è perché sei un ristoratore, un imprenditore del settore food & beverage, oppure stai per aprire o hai già un’attività di commercio o somministrazione di alimenti e/o bevande.

Sai che devi fare OBBLIGATORIAMENTE dei corsi per la SICUREZZA sul lavoro e HACCP e sai che sono obbligatori e fondamentali per la sicurezza di lavoratori e clienti.

  1. Sai nel dettaglio i corsi che devi fare???
  2. Come scegliere tra le varie offerte formative?
  3. Come scegliere tra le varie metodologie didattiche?

1- Sai nel dettaglio che corsi devi fare?

Alcuni dei corsi HACCP e Sicurezza sul lavoro:

  • RSPP
  • RLS
  • Formazione generale e specifica lavoratori
  • Primo soccorso
  • Antincendio
  • Corso HACCP – OSA

Sono solo alcuni, quali di questi è obbligatorio fare?

Dipende ….dalle dimensioni dell’impresa, settore merceologico, caratteristiche della tua attività di ristorazione o similare, e tanto altro.

NON SI PUO’ GENERALIZZARE!

La tua situazione quale sicurezza prevede?

Corsi sicurezza sul lavoro e corsi HACCP gratis: cosa bisogna sapere

2- Come scegliere tra le varie offerte formative?

I ristoratori meno previdenti trovano una soluzione cercando on line e scegliendo tra la soluzione più economica senza fare le opportune verifiche, ma ATTENZIONE!!

Spesso gli attestati o i documenti che vengono rilasciati al termine di questi “corsi”

  • sono in fogli sfusi, magari copiati e incollati, senza riferimenti alla persona di chi ha seguito il corso,
  • non sono aggiornati o a norma,
  • non hanno riferimenti normativi,
  • non sono adatti alle tue esigenze,
  • non hanno i riferimenti del docente e del soggetto che eroga il corso e che risponde ai requisiti previsti dalla legge.

ATTENZIONE, molti dei corsi gratis che trovi in rete vengono pubblicizzati come validi ai fini dell’obbligo formativo ma in realtà:

  • Non sono riconosciuti
  • Non sono aggiornati
  • sono di scarsa qualità

Questo è un serio problema nel caso di controlli e ispezioni o di infortunio di un dipendente che decide di rivalersi.

In queste situazioni diventa chiaro che i corsi gratis non lo sono per niente: ti costeranno tanto quanto il prezzo della multa o delle conseguenze che le sanzioni comportano.

Possiamo affermare per esperienza che non è una questione di se, ma di quando.

Infatti i controlli sono molti sia nella sicurezza sul lavoro che nella sicurezza alimentare.

Inoltre anche i numeri delle denunce dicono chiaramente che avere le spalle coperte è importante.

E allora, cosa fare??

Ti anticipiamo una nuova opportunità di Costruire Centro studi e formazione, ente di Formazione professionale Accreditato e Certificato ai sensi della normativa Regionale.

Opportunità ottenuta dai requisiti professionali e dall’esperienza maturata in oltre 30 anni di attività nel settore della Sicurezza Alimentare e Sicurezza sul Lavoro, e grazie ad una recente collaborazione esclusiva con il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale FonARCom, che garantisce una soluzione ottimale e a costo zero perché attinge ad agevolazioni previste costantemente per gli imprenditori (art. 118 del Dlgs. 388/2000 e art. 48 Dlgs. 289/2002).

Dimentica i problemi e lavora in tranquillità!

Sicurezza sul lavoro nella ristorazione: quali sono le Regioni più controllate?

Dai dati Inail 2022 risulta che tre regioni sono in testa per il numero di denunce di infortunio sul lavoro e malattie lavoro-correlate.

  • Toscana
  • Marche
  • Emilia Romagna

La stessa analisi ci dice anche che 8 denunce di infortuni su 10 riguardano la ristorazione. Nonostante questo sia il settore in cui si verificano meno casi con esiti mortali la ristorazione ha il più alto numero di denunce in merito alla sicurezza sul lavoro.

Chi si infortuna più spesso?

Le professionalità più coinvolte per numero di infortuni, sia negli alberghi che nella ristorazione, sono cuochi, camerieri e addetti ai servizi di pulizia.

Tra gli infortunati è leggermente più alta la quota maschile (il 52%) che generalmente ha meno di 34 anni (il 46%). Ma anche i più esperti (tra i 35 e i 54 anni) si infortunano e denunciano nel 40% dei casi totali.

Quali infortuni più frequenti sul lavoro?

Nel rapporto Inail si classificano le principali ragioni di infortuni in occasione del lavoro.

Sul totale dei casi denunciati:

  • il 40% deriva da movimenti inopportuni, intempestivi o scoordinati (con o senza sforzo fisico)
  • il 25% deriva da ustioni, cesoiamento o ferimento delle dita per la perdita di controllo di attrezzatura o utensili
  • il 20% deriva da cadute o scivolamenti

Un caso a parte: infortuni verso il luogo di lavoro

Gli altri casi di denunce considerati dall’Inail riguardano gli infortuni in itinere, cioè quando un incidente avviene nel viaggio tra la propria abitazione e il luogo di lavoro.

Secondo l’ente pubblico che studia i temi della sicurezza sul lavoro il 20% dei casi denunciati nel settore della ristorazione riguarda proprio gli infortuni in itinere.

Formazione HACCP e sicurezza alimentare in Italia

La legge definisce sia l’obbligo di formare il proprio personale in materia di sicurezza alimentare sia le caratteristiche che deve avere la formazione.

I corsi devono essere erogati da soggetti con requisiti certificati e devono trattare i temi di:

  • Principi generali della sicurezza alimentare
  • Rischi di contaminazione alimentare
  • Misure di prevenzione e controllo dei rischi e prassi igieniche

Anche se non ci risultano statistiche specifiche per il settore, è facile capire dai rapporti pubblici dei NAS e dalle notizie di cronaca che, anche in questo caso, i controlli sono tantissimi.

Quali sanzioni rischio?

Le sanzioni in caso di violazione degli obblighi in tema di sicurezza alimentare e sul lavoro dipendono dalle singole contestazioni.

Ci sono tre tipi di problemi che si possono verificare in questi casi:

  • Multe: le ammende variano tra i 3.071,27 e i 7.862,44 € (Art. 55, co. 1 lett. a)
  • Arresto: nei casi più gravi è prevista una detenzione dai 3 ai sei mesi
  • Danneggiamento all'immagine
  • Chiusura o sospensione dell’attività: per periodi di tempo da definire in base ai fatti contestati.

La tua attività è pronta ad affrontare tutte queste situazioni?

Come scegliere tra le varie metodologie didattiche?

Le metodologie didattiche tra cui scegliere:

  • In presenza nelle nostre aule;
  • In presenza nella tua attività;
  • On line
  • Videoregistrate
  • Modalità mista: on line e in presenza

Devi sapere che, se per alcuni tipologie di corsi, sei tu a poter scegliere la metodologia didattica che preferisci, per altre tipologie, è la normativa che sceglie per te!

Pertanto, bisogna prima capire i corsi che devi fare sulla base delle tue caratteristiche come impresa, poi verificare se ci sono dei vincoli a livello normativo circa la metodologia didattica da adottare, se no, puoi scegliere tu quella che preferisci.

4 STEP per scegliere bene i corsi

Come abbiamo potuto vedere dalle statistiche, i rischi sono molti e i corsi che troviamo in rete, gratis o non, spesso non sono in grado di garantire la conformità agli obblighi di legge.

Allora cosa fare?

  • Capire se i soggetti che li erogano sono certificati e qualificati per farlo;
  • Verificare se i corsi sono adatti alle tue esigenze, alla tua attività;
  • Verificare se gli attestati che ti rilasciano sono a norma;
  • Verificare che la formazione sia effettiva e reale.