DIVENTARE AGENTE DI COMMERCIO NEL 2025: GUIDA COMPLETA ALLA PROFESSIONE PIÙ RICHIESTA

Tabella dei Contenuti

Agente di Commercio nel 2025: Chi è e cosa fa?

Se sei un imprenditore o un professionista alle prime armi nel mondo delle vendite, avrai sentito parlare della figura dell’agente di commercio. Ma chi è esattamente? Come opera? E, soprattutto, perché è una professione ancora così centrale nel 2025?

In questo articolo, andremo a scoprire tutto ciò che serve sapere su questa professione regolamentata, dalle differenze con altre figure simili ai requisiti per esercitarla.

L’agente di commercio è un professionista autonomo che mette in contatto aziende e clienti, promuovendo vendite o acquisti in nome e per conto di una o più aziende, le cosiddette mandanti, senza essere legato da un rapporto di lavoro subordinato e quindi in piena autonomia.

La sua attività è regolamentata dal Codice Civile (art. 1742-1753)che ne definisce diritti e obblighi, dalle norme europee (Direttiva 86/653/CEE) che armonizzano il ruolo dell’agente all’interno del mercato unico, dalla Legge 204/85 che ha istituito la figura degli agenti e rappresentanti di commercio e dagli Accordi Economici Collettivi (AEC) di settore, che definiscono diritti e doveri, come ad esempio la provvigione e il preavviso per il recesso.

Queste basi giuridiche riconoscono pienamente la professionalità e l’importanza strategica dell’agente di commercio, che oggi non è più solo un venditore, ma un vero consulente commerciale, capace di interpretare i bisogni del cliente e di proporre soluzioni su misura.

Nel 2025, con l’evoluzione dei mercati e l’aumento del commercio digitale, l’agente di commercio ha affinato le sue competenze. Oggi affianca alle tradizionali visite sul campo strumenti di CRM (Customer Relationship Management), e-commerce, social selling e tecniche di vendita sempre più raffinate.

Essere agente di commercio nel 2025 significa, quindi, svolgere una professione altamente qualificata, fondamentale per il successo commerciale delle imprese.

Differenze tra procacciatore d’affari, agente di commercio e rappresentante di commercio: definizioni

Nel mondo della vendita e dell’intermediazione commerciale, è fondamentale saper distinguere correttamente le diverse figure professionali. Queste figure vengono spesso confuse, ma hanno ruoli distinti.  Vediamo le principali differenze:

  • Procacciatore d’affari: è un soggetto che si limita a segnalare occasioni di affari a un’impresa, senza alcun obbligo di continuità e senza rappresentanza stabile. Non esiste un vincolo duraturo e opera senza una struttura organizzativa propria. Lavora a progetto e non gestisce relazioni continuative. Non ha tutele di legge. Non ha l’obbligo di iscrizione all’Enasarco. Il suo contratto, essendo a progetto può avere una durata limitata.
  • Agente di commercio: è un professionista che, sulla base di un incarico formale, si impegna in modo continuativo e stabile a promuovere contratti per conto di una o più imprese. È vincolato alle direttive delle mandanti e agisce nel loro interesse economico. La sua attività è disciplinata non solo dal Codice Civile, ma anche da normative europee che regolano l’intermediazione commerciale e dagli Accordi economici di settore.
  • Rappresentante di commercio: è una particolare tipologia di agente che, oltre a promuovere gli affari, ha il potere di concludere contratti in nome e per conto dell’impresa mandante. È quindi investito anche di poteri formali di rappresentanza legale.

Conoscere queste differenze è essenziale sia per chi intende intraprendere questa carriera, sia per le aziende che desiderano avvalersi delle diverse figure professionali nel rispetto delle normative vigenti.

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Cosa fa un agente di commercio?

Le attività principali di un agente di commercio sono molteplici e richiedono competenze sia commerciali che relazionali. Tra le principali mansioni rientrano:

  • Ricercare e sviluppare nuovi clienti, ampliando la rete commerciale dell’azienda mandante.
  • Gestire e fidelizzare il portafoglio clienti acquisito.
  • Presentare prodotti o servizi, illustrandone caratteristiche e vantaggi.
  • Raccogliere ordini e trasmetterli all’azienda, seguendo eventuali trattative. Negoziando i contratti e le condizioni di vendita.
  • Rilevare informazioni di mercato, monitorare la concorrenza e suggerire strategie di vendita.
  • Assistenza post-vendita ed incasso (in alcuni casi).
  • Reportistica dettagliata sulle performance commerciali e sulla gestione dei clienti.

Nel 2025, l’agente di commercio deve anche essere in grado di utilizzare strumenti digitali come CRM, piattaforme e-commerce e social network professionali, affiancando alle capacità relazionali anche una solida preparazione tecnologica.

La sua funzione è determinante per l’espansione commerciale delle imprese, in particolare nei settori più dinamici e competitivi.

Come diventare agente di commercio: cosa serve?

Per diventare un agente di commercio abilitato, è necessario soddisfare determinati requisiti formali, a tutela sia dei professionisti sia delle imprese clienti.

Esiste un albo per essere agente di commercio? Fino al 2010 era obbligatorio iscriversi al Ruolo Agenti di Commercio presso la Camera di Commercio. Con il Decreto Legislativo 59/2010, l’albo è stato soppresso. Per avviare l’attività è quindi necessaria la sola iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio della provincia di residenza se persona fisica o nella camera di commercio della provincia dove ha la sede legale se si tratta di società e il possesso dei seguenti requisiti:

  • Maggiore età e godimento dei diritti civili.
  • Diploma della scuola dell’obbligo
  • LMENO LAE AI SENSI DELLA LEGGE 204/85 OCCORRE POSSEDERE I SEGUENTI REQUISITI:OMMERCIO DELLA PROVINCIA DI RESIDENZA. Frequenza di un corso di abilitazione professionale riconosciuto dalla Regione, con relativo superamento dell’esame finale, come quello proposta da Costruire Centro Studi e Formazione, valido in tutto il territorio nazionale  oppure dimostrazione di possesso di un titolo di studio in materie economico-giuridiche oppure dimostrare il possesso di un’esperienza professionale e specifica di almeno 2 anni negli ultimi 5.

Questa procedura certifica che l’agente possieda le competenze necessarie e rispetti gli standard normativi previsti dalla legge italiana e dalle direttive europee. Oltre a questi requisiti gli ulteriori adempimenti sono: stipulare ovviamente almeno un contratto con una ditta mandante, ed entro 30 giorni dalla stipula aprire una partita iva, effettuare l’iscrizione all’INPS  e all’Enasarco.

Qual è il codice ATECO dell’agente di commercio?

L’attività dell’agente di commercio, ai fini fiscali e amministrativi, viene identificata da specifici codici ATECO (il codice Ateco è un sistema di classificazione ideato dall’ISTAT che permette di individuare in modo specifico il tipo di attività esercitata), che variano a seconda della tipologia di beni o servizi intermediati. Dal 1° aprile 2025 è operativa una nuova classificazione Ateco 2025.

Il codice Ateco per svolgere la professione di agente di commercio in base alla nuova codifica è  46.1 – Attività di servizi di intermediazione per il commercio all’ingrosso

46.19.00 – Attività di intermediari del commercio all’ingrosso non specializzato. (Oppure a seconda della tipologia di beni o servizi intermediati scegliere il codice specifico, ad esempio 46.18.50 ad esempio Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di apparecchiature audio e video, 46.17.04 Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di latte e prodotti lattiero-caseari…..). L’elenco delle classificazioni economiche è scaricabile dal sito dell’ISTAT o dal sito delle Camere di Commercio.

Il codice ateco è riportato sulla visura camerale e definisce l’attività svolta dall’impresa

Requisiti per essere un buon agente di commercio

Oltre ai requisiti formali ed obbligatori, per eccellere come agente di commercio sono necessarie alcune qualità personali e professionali. Le più importanti sono:

  • Capacità relazionali e di negoziazione.
  • Empatia: saper comprendere i bisogni dei clienti.
  • Capacità di ascolto attivo: fondamentale per proporre soluzioni efficaci.
  • Determinazione e resistenza allo stress: per affrontare le difficoltà del mercato e le sfide quotidiane.
  • Autonomia organizzativa: gestione del tempo, delle priorità e degli obiettivi.
  • Conoscenze tecniche: dei prodotti, dei servizi e del mercato di riferimento, delle tecniche di negoziazione, di vendita e di comunicazione efficace.
  • Competenze digitali: gestione di strumenti CRM, presentazioni digitali, utilizzo professionale dei social network.

La combinazione di questi elementi fa la differenza tra un agente di commercio comune e un vero professionista capace di costruire un portafoglio clienti solido e duraturo.

Quanto guadagna un agente di commercio nel 2025?

La retribuzione di un agente di commercio (provvigione) che l’agente è tenuto a percepire per gli affari andati a buon fine, solitamente è rappresentata da una provvigione percentuale sul venduto, ma possono essere accolte varie forme (fisso + percentuale a raggiungimento budget, fisso + premi di risultato, provvigione + incentivi, ecc). L’importo della retribuzione può variare notevolmente anche in base ad altri fattori:

  • Settore merceologico di riferimento (l’high-tech e il pharma offrono margini migliori).
  • Esclusività (accordi esclusivi garantiscono compensi più alti).
  • Area geografica di operatività.
  • Esperienza e abilità personali.
  • Tipologia di contratto stipulato con l’azienda mandante (provvigioni, premi, bonus).

Comunque, indicativamente, nel 2025:

  • Un agente alle prime armi può guadagnare tra 1.500 e 2.500 euro al mese.
  • Un agente con esperienza consolidata può raggiungere tra 3.000 e 5.000 euro mensili.
  • I professionisti più affermati, specializzati in settori strategici o ad alto margine, possono superare i 100.000 euro lordi annui.

Conclusione

L’agente di commercio resta una figura chiave nel 2025, soprattutto per le PMI che cercano flessibilità e competenza commerciale. Se vuoi intraprendere questa carriera, assicurati di conoscere le normative e di sviluppare sia competenze tecniche che relazionali. Per farlo possiamo aiutarti noi, contattaci: https://centrostudieformazione.it/corso-agente-di-commercio/

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