Come calcolare la capienza massima per ristoranti e bar secondo le attuali disposizioni?
La normativa che a oggi definisce la capienza massima di persone ammesse contemporaneamente in un locale è frutto del susseguirsi di molteplici Dpcm e decreti legge emanati dal Governo.
Rispettando il numero massimo di persone in un locale:
· eviti il rischio d’incorrere in sanzioni
· adotti le corrette misure per evitare assembramenti
· dimostri di essere un professionista responsabile, di avere a cura la salute dei tuoi clienti e la salute pubblica.
Formula di calcolo
Ipotizziamo che la sala da pranzo del tuo ristorante misuri 100 metri quadrati al netto dell’arredo.
Sappi che nella scelta della disposizione dei tavoli dovrai garantire il rispetto della distanza interpersonale di un metro.
E tieni presente che tra tavolo e tavolo devi rispettare la distanza di 2 metri.
Ma i clienti come li disponi?
Tieni presente che a ogni tavolo possono sedere al massimo 4 persone e che le persone non conviventi devono stare a una distanza minima di 1 metro.
Ciò significa che da seduta a seduta va rispettata una distanza di un metro. Considera anche che non è necessario che il tavolo sia largo 1 metro. Anche se il tavolo è largo 80cm è comunque possibile disporre le sedute in modo tale da assicurare una distanza di 1 metro l’una dall’altra.
Ricordati che tra un tavolo e l’altro va rispettata la distanza di 2 metri (tra una seduta e l’altra).
Perché almeno a un metro di distanza?
La distanza di un metro è la distanza corretta che permette di evitare la trasmissione di coronavirus tramite droplets e per contatto tra persone.
Droplet (che in inglese significa gocciolina e in questo contesto ci si riferisce alle goccioline di saliva) è il criterio stabilito dalle nuove misure approvate per il contenimento del coronavirus e stabilisce la distanza minima necessaria per impedire che le goccioline di saliva raggiungano altre persone (parlando, starnutendo o tossendo).