5 controlli in 15 giorni: chi ci controlla e cosa controlla
I controlli per aprire un’attività…ma quanto è complicato fare ristorazione in italia?
Le procedure complesse, in applicazione di norme a volte discrezionali, applicati dagli organi di vigilanza, creano spesso difficoltà per chi gestisce in prima persona il rapporto con l’organo di controllo.
Per fronteggiare tale situazione occorre organizzare al meglio ruoli, compiti e responsabilità per gestire queste relazioni nel migliore dei modi.
Ho buttato giù una breve guida, sperando possa essere di aiuto a tutti gli operatori della ristorazione e a tutti gli operatori del comparto alimentare in genere.
Innanzitutto e per prima cosa, quali sono i principali organi di controllo nel settore food?
· i NAS: il Nucleo Antisofisticazione e sanità
· ASUR/SUAP/AUSL/ASL…insomma, come si chiama si chiama, in base ai territori, ma parliamo de l’autorità sanitaria locale
· la Polizia Municipal o vigili urbani
· l’Ispettorato del lavoro
· le forze dell’ordine (vigili del fuoco, guardia di finanza, polizia, carabinieri)
Cosa controlla ognuno di loro?
NAS E AUTORITÀ SANITARIA LOCALE
· condizioni igieniche, attrezzature, utensili, locali, strutture, impianti, uffici, terreni, mezzi di trasporto, in tutte le fasi del processo produttivo;
· materie prime, ingredienti, prodotti usati per la preparazione e la produzione dei prodotti alimentari;
· prodotti semilavorati e finiti (e gli oggetti che con essi entrano in contatto);
· procedure di pulizia e sanificazione;
· processi tecnologici per produrre o lavorare alimenti;
· confezione, imballo, etichettatura e presentazione dei prodotti;
· mezzi e modalità di conservazione;
· formazione e informazione del personale in materia di igiene degli alimenti a cui oggi si è aggiunta la procedura delle norme Covid anti-contagio
LA POLIZIA MUNICIPALE
· regolarità delle autorizzazioni per lo svolgimento dell’attività;
· conformità delle caratteristiche architettoniche dei locali;
· conformità dei lavori effettuati all’interno;
· rispetto del protocollo anti-contagio Covid
L’ISPETTORATO DEL LAVORO
· regolarità del personale dipendente;
· formazione e informazione in materia di sicurezza sul lavoro, a cui oggi si è aggiunto la formazione e informazione in materia di protocollo contro il rischio Covid
LE FORZE DELL’ORDINE
· regolarità delle procedure di gestione della clientela;
· regolarità della documentazione emessa (scontrini, fatture, etc.)
· documenti contabili
· ordine pubblico (oggi rientra qui anche il controllo del rispetto delle regole anti contagio)
· regolarità dei locali di produzione
I FASE DI CONTROLLO: il controllo inizia da un’indagine visiva.
COSA FARE PER NON INCORRERE IN SANZIONI?
· pulizia e manutenzione ambienti/attrezzature costante
· attenta lavorazione, conservazione, esposizione, somministrazione
· verifica ed applicazione di regole di etichettatura e rintracciabilità prodotti
· osservare igiene e “presentabilità” degli addetti
· esporre cartelli ed esporre quanto disposto dalla normativa anti COVID-19
II FASE DI CONTROLLO: la seconda fase prevede il controllo documentale.
COSA CI CHIEDONO?
· Documenti autorizzativi e commerciali:
· Scia/Nia
· attestato di abilitazione SAB ex REC
· contratto di affitto registrato
· planimetria catastale
· certificato di agibilità
· certificati di conformità impianti
· autorizzazione impianti pubblicitari
· autorizzazione suolo pubblico
· registro corrispettivi/accesso elettronico ove obbligatorio
· registro mancato funzionamento registratore di cassa
· contratto e registro carico-scarico olii esausti
· manuale di autocontrollo igienico (manuale o piano HACCP)
· elenco fornitori
· scheda di smaltimento prodotti scaduti o deteriorati
· scheda di controllo temperatura dei frigoriferi/congelatori
· scheda pastorizzatore
· scheda di pulizia o autocertificazione corretta applicazione piano di pulizie per i vari ambienti
· piano di sanificazione
· piano di disinfestazione e derattizzazione
· certificati esito tamponi
· certificati e registro formazione Haccp di ogni addetto
· documento di valutazione dei rischi (DVR) ai sensi della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
· protocollo anti-contagio da Covid
Cosa possiamo fare per te?
· farti scoprire con la nostra consulenza di un’ora in azienda, che simula il controllo degli ispettori, se sei in regola e sei a prova di rischio sanzione: così potrai affrontare serenamente il controllo degli ispettori!
· al termine della verifica sarai in grado di conoscere lo stato di rischio della tua attività, quanto stai rischiando in sanzioni amministrative e penali se non fai nulla per cambiare la tua situazione attuale
· per farti stare in regola facciamo tutto noi e tu non ci pensi più
Da 30 anni mettiamo definitivamente in regola ristoranti, bar, pasticcerie, panetterie, pasta all’uovo, negozi alimentari, ambulanti, e le altre attività del comparto food, con la sicurezza sul lavoro e l’HACCP.